Una moda sempre più diffusa in cucina nei nostri tempi, è la nota cottura a vapore dei cibi. Questo metodo di cottura risulta particolarmente vantaggioso per la nostra salute, perché innanzitutto ci consente di cucinare senza l’utilizzo di grassi, burro o altre sostanze oleose; secondariamente, i cibi cotti a vapore sono ricchi di sostanze nutritive, molto di più dei cibi fritti, arrostiti o addirittura messi a bollire. Sostanzialmente è un sistema di cottura adatto per chi è a dieta o vuole condurre uno stile di vita salubre. Infatti, il vapore “imprigiona” i nutrienti delle pietanze, senza aggredirle (come avverrebbe, per esempio, nel caso della bollitura).
Per cuocere a vapore oggi esistono molti sistemi e strumenti: ad esempio la vaporiera in legno di bamboo, utilizzata in occidente ma ancora di più nei paesi orientali (da cui noi importiamo questo metodo di cottura). Oppure abbiamo la vaporiera a gas, che è particolarmente rapida a cuocere, oppure la vaporiera elettrica, che si serve proprio di una fonte di energia elettrica per creare il vapore necessario alla cottura. Ogni tipo di vaporiera, come vedremo a breve, ha i propri vantaggi. Trovarsi bene con una rispetto che con un’altra è soltanto questione di propensione ed abitudine. In generale, sono tutte soluzioni di cottura a vapore molto valide.
In questa sede, però, approfondiremo le vaporiere per microonde. Ne vedremo nei dettagli le caratteristiche, nonché i suoi vantaggi e infine la modalità di utilizzo.
Vaporiere: le tipologie
In primo luogo abbiamo le vaporiere elettriche. Esse sono pratiche e funzionali, anche se purtroppo la sua struttura non è progettata per essere introdotta nella lavastoviglie. I tempi di cottura, inoltre, sono più lenti. Però le vaporiere elettriche possiedono un grande vantaggio che le altre non hanno, cioè la programmazione: infatti esse possono essere programmate grazie ad un apposito pulsante e ad un display a cristalli liquidi. In questa maniera si può impostare il tempo di cottura, il livello di umidità e la temperatura necessaria da raggiungere.
La vaporiera a gas è ugualmente vantaggiosa perché consuma meno e ci consente di cuocere a vapore più velocemente. Inoltre può essere inserita in lavastoviglie, anche se questa caratteristica può rivelarsi anche uno svantaggio per via della tendenza alla formazione del calcare.
Abbiamo, infine, le vaporiere in legno di bamboo. Esse sfruttano il calore e la bollitura dell’acqua in una pentola per cuocere i cibi al suo interno, e consta di un coperchio il cui scopo è non far fuoriuscire il vapore.
Vaporiera per microonde: caratteristiche e vantaggi
Una delle fondamentali caratteristiche della vaporiera per microonde è l’utilizzo del fornetto come risorsa principale per la cottura. Questo sistema è certamente molto più pratico perché basta inserire il contenitore all’interno del microonde senza necessariamente essere “esperti” sulle modalità di cottura a vapore. E’ il metodo più semplice anche perché non necessita di accessori (ad esempio i cestelli) oppure di uno strumento a parte, che risulterebbe ingombrante e superfluo.
Nelle vaporiere a vapore vi è intanto una base che funge da piccolo serbatoio, in cui va messa l’acqua che servirà per creare il vapore. Vi è poi un piccolo cestello con dei fori in cui il cibo verrà adeguatamente distribuito, ed infine un coperchio sovrastante che servirà a mantenere il calore che serve a cuocere le pietanze. E’ importante assicurarsi che gli alimenti siano posizionati in modo adeguato per poter permettere alla vaporiera di cuocere tutto in modo uniforme.
Vaporiera per microonde: come si usa?
L’uso di una vaporiera per microonde è molto semplice ed intuitivo. Non richiede delle competenze specifiche né strumenti particolari (a parte, appunto, un forno a microonde). In primo luogo va riempito il piccolo serbatoio con una giusta quantità d’acqua (segnalata da una tacca oppure potete regolarvi da soli). Lavate e tagliate i cibi destinati alla cottura, e distribuiteli sul piano del cestello forato. Evitate di ammassare gli alimenti, per non ottenere una cottura disomogenea. Una volta compiuta questa operazione potete chiudere il coperchio del contenitore ed inserire il tutto all’interno del microonde. Regolate la temperatura e il minutaggio di quest’ultimo in base alla ricetta e al tipo di cibo.