La vaporiera è un dispositivo molto utilizzato in cucina, nonché un grande alleato nella preparazione di ricette sane e genuine. Ci si può sbizzarrire nella realizzazione di piatti a base di verdure o pesce a vapore: talvolta è possibile cucinare anche uova o alcuni tipi di dessert. Insomma, che la si usi spesso o meno, la sua utilità è indubbia. I modelli disponibili in commercio sono tanti, e chiaramente in base al prezzo cambiano le prestazioni, la potenza, le dimensioni ma anche gli accessori e le funzioni incluse. Una vaporiera può essere a gas o a vapore. Non esiste un tipo migliore di un altro in realtà, poiché essi hanno caratteristiche tecniche diverse ed entrambe possiedono i loro benefici.
Dal timer all’auto spegnimento, sono molti, come vedremo a breve, i vantaggi di una vaporiera – sia essa a gas o elettrica -.
In questo articolo ci focalizzeremo su tutti i vantaggi e svantaggi di questo elettrodomestico, molto diffuso nelle nostre cucine: ne vedremo le funzioni, le peculiarità e cosa può includere la dotazione. Forniremo alla fine alcuni pratici suggerimenti per mantenere lo strumento in ottime condizioni tramite un corretto processo di pulizia e manutenzione.
Vaporiera: cos’è e come si usa?
Una vaporiera è un elettrodomestico molto utilizzato presso una vasta fascia di clienti, appassionati all’healty food e i cibi cotti a vapore. Essa sfrutta l’ebollizione dell’acqua – presente nell’apposito serbatoio – come risorsa essenziale della cottura. Grazie al vapore prodotto i cibi si cuociono senza bisogno di utilizzare altri ingredienti (come olio e simili). Allo stesso tempo è una cottura diversa dalla bollitura. Più light, la definiremmo. La cottura a vapore avviene ad una temperatura di 100° gradi: in genere una vaporiera per cuocere un alimento impiega 10 minuti. La tempistica generale poi può variare in base alle prestazioni tecnologiche del singolo modello e in base al fatto che la vaporiera sia a gas o elettrica. Una vaporiera a gas ha tempi di cottura più ridotti rispetto ad una vaporiera elettrica.
L’utilizzo di una vaporiera è molto semplice. Prendendo sempre come riferimento il libretto di istruzioni che trovate in dotazione, assicuratevi che lo strumento sia correttamente attaccato alla presa di alimentazione – se si tratta di un prodotto elettrico -, dopo di ché inserite una generosa quantità d’acqua nel serbatoio. Dopo, potrete procedere col terzo passaggio, programmando la cottura attraverso il display a cristalli liquidi (se è presente).
La vaporiera, da qui in poi, penserà al resto. Controllate il tempo di cottura se non è presente un timer, altrimenti attendete che il timer si attivi e il dispositivo si auto-disattivi.
Vantaggi e svantaggi di una vaporiera
Come abbiamo anticipatamente descritto, una vaporiera può essere sia a gas che elettrica. Quali sono i vantaggi e gli svantaggi dell’una e dell’altra?
In primo luogo, una vaporiera elettrica ha il grande vantaggio di cuocere meglio a vapore, grazie alla possibilità di farlo traspirare in modo omogeneo tra i cestelli presenti nei vari ripiani dell’elettrodomestico. Una cottura più omogenea si tramuta in una migliore qualità degli elementi nutritivi dei cibi cotti. Inoltre, una vaporiera elettrica è possibile programmarla: le modalità di programmazione prevedono sia la regolazione della temperatura e dell’umidità prodotta, che nella programmazione dell’accensione, spegnimento e infine nella durata. La vaporiera elettrica è anche molto capiente.
Invece le vaporiere a gas sono in grado di cuocere gli alimenti ad una velocità maggiore, ed anche se sono meno capienti di una vaporiera elettrica, consumano comunque meno. Inoltre, un altro grande vantaggio della vaporiera a gas consiste nella possibilità di essere messa in lavastoviglie.
Accessori e funzioni di una vaporiera
Non dimentichiamo che la qualità e i vantaggi di una vaporiera, sia a gas che elettrica, è caratterizzata dal numero e la tipologia di accessori e funzioni presenti, come anche dalla capacità di personalizzare lo strumento acquistando degli accessori a parte. Degli accessori di cui una vaporiera può essere dotata, sono i cestelli. Essi vengono in genere impilati uno sopra l’altro all’interno della vaporiera e consentono di poter cuocere contemporaneamente più cibi, tenendoli separati. Le migliori vaporiere presentano una maggiore capacità di distribuire il vapore tra i cestelli, consentendo una cottura precisa ed omogenea di ogni alimento, dal cestello più alto a quello più in basso. In alcuni modelli, inoltre, vi è il cestello reversibile.
Per quanto riguarda invece le funzioni, una vaporiera ne può includere diverse in base alle prestazioni del modello. I migliori prodotti presenti in commercio includono innanzitutto un timer, che calcola il tempo di cottura: questa funzione è ottima perché ci permette di svolgere nel frattempo altre attività senza badare alla durata della preparazione degli alimenti. In secondo luogo, può essere presente la funzione “keep warm”, che permette di mantenere in caldo i cibi cotti e servirli successivamente. Vi è poi l’autospegnimento, che consiste nella disattivazione automatica del dispositivo una volta conclusa la cottura.
Pulizia e manutenzione: consigli utili
Un aspetto importante da valutare in fase d’acquisto di una vaporiera è la facilità o meno di pulizia e manutenzione. Alcuni modelli infatti sono molto facili e veloci da pulire, altri richiedono invece una manutenzione diversa, più macchinosa e precisa. Intanto per una manutenzione basilare, è necessario inserire la giusta dose di acqua nel serbatoio: sarà il segnale acustico o visivo a darvi informazioni precise sulla quantità di acqua presente nell’elettrodomestico e sull’eventuale bisogno di aggiungerne altra.